27 giu (Italiano) L’Accademia di Belle Arti di Verona per Biennale Sessions 2017
L’Accademia di Belle Arti di Verona per Biennale Sessions 2017
57. Biennale di Venezia Arte
12 LUGLIO 2017 – GIARDINI Sala F
Mercoledì 12 luglio 2017, dalle ore 15,00, nella Sala F del Padiglione Centrale (Area Educational) dei Giardini della Biennale di Venezia, sarà possibile assistere alle presentazioni a cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona per Biennale Sessions 2017.
In questa edizione, l’Accademia di Belle Arti di Verona propone interventi che esplorano il territorio delle Arti visive e performative attraverso il dialogo estetico e antropologico dell’Uomo con la Natura, riferiti ad alcune esperienze artistiche del contemporaneo.
Saranno presentati i progetti “La natura nell’opera… l’opera nella natura”, curato dai professori Elena Astolfi, Alessandra Carrieri, Enzo Gentile, Francesco Ronzon, Daniele Salvalai e Giuseppe Vigolo e “What’s art for?”, curato dalla professoressa Elena Ciresola.
12 LUGLIO ORE 15,00
LA NATURA NELL’OPERA … L’OPERA NELLA NATURA
Introduce il tema il prof. Francesco Ronzon con una lezione dedicata al valore antropologico nel rapporto Uomo-Cultura-Natura, completamente cambiato rispetto al passato. Gli artisti, infatti, grazie alle nuove consapevolezze acquisite sull’ambiente, sostenute da una più profonda riflessione sul rapporto tra uomo e natura, direzionano l’azione artistica nell’ambiente naturale, con operazioni volte a mettere in luce la propria esperienza prima, e quella dello spettatore poi, nella natura.
Seguono il prof. Daniele Salvalai e la tutor Marta Ferretti che presentano, con i dodici studenti selezionati per partecipare al progetto, “Linea Terra Acqua. Parco di Arte e Natura”, un laboratorio a cielo aperto dove la natura del Lago di Garda incontra l’arte contemporanea. Per la posizione strategica e per le caratteristiche morfologiche dell’area, questa linea di terra appare come un percorso naturale che consente l’accesso alla spiaggia.
Linea Terra Acqua è un spazio attivo, da percorrere lentamente, alla scoperta degli interventi site specific installati in loco.
Il prof. Giuseppe Vigolo e Gianluca D’Incà Levis, curatore del progetto Dolomiti Contemporanee, presentano un’analisi sul bestiario, frutto di un workshop di stampa sperimentale condotto, con gli studenti del Biennio di Atelier Direction. Mediazione Culturale dell’Arte, al Villaggio Eni di Borca di Cadore in collaborazione con Dolomiti Contemporanee e H-Farm. Il laboratorio è nato con l’analisi di due icone del Villaggio Eni: l’orso Misha, donato da Nikita Krusciov a Enrico Mattei, e del cervo Cristopher, riuscendo a rendere comprensibile e praticabile ai ragazzi dai 10 ai 15 anni le nozioni di base sulla tecnica dell’incisione.
La prof.ssa Elena Astolfi conduce un progetto che, attraverso le azioni performative di tre studenti – Elisa Rizzoli, Francesco Marani e Sara Minghin – sperimenta la creazione di paesaggi visivi e sonori dove s’incontrano arte, musica e rumore.
Segue la prof.ssa Alessandra Carrieri, illustrando i dettagli di ciò che si nasconde all’interno dell’opera d’arte (cristalli, efflorescenze, pigmenti), ovvero di opere spontanee create dalla natura dei materiali.
Le presentazioni-azioni saranno accompagnate da proiezioni nello spazio (scenografia multimediale inerente al tema), a cura del prof. Enzo Gentile.
12 LUGLIO ORE 16,40
WHAT’S ART FOR?
L’Intervento, curato dalla prof.ssa Elena Ciresola, presenta il risultato di un’indagine peer to peer promossa da Il Giornale dell’Arte e ArtVerona. Durante l’anno, tutti gli studenti del Biennio di “Atelier Direction. Mediazione Culturale dell’Arte” si sono interrogati su cosa pensano dell’arte i giovani, a partire da quelli non interessati all’arte. Il progetto, presentato nel talk di apertura di ArtVerona 2016, a cura di Catterina Seia con la partecipazione di Anna Sommers Cocks, attraverso il quale gli studenti hanno avviato un percorso di ricerca e riflessione tra pari sulla questione cruciale per il loro futuro “A COSA SERVE L’ARTE OGGI?”, presenterà i suoi risultati durante il talk di apertura di ArtVerona 2017.
Lo scopo è quello di comprendere qual è il ruolo e quali sono le potenzialità dell’Arte, in un contesto di profondi mutamenti sociali, sfide che minano la radice della democrazia, ampliano le diseguaglianze, mettono in discussione le identità, ma nel contempo presenta innovazioni senza precedenti.
Per ulteriori informazioni:
Accademia di Belle Arti di Verona
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