
10 Jun (Italiano) Palestina: Il design come vettore di dialogo interculturale
Un progetto di collaborazione con la Arab American University of Palestine proietta l’Accademia di Belle Arti di Verona nella dimensione internazionale e sviluppa opportunità formative e professionali per studenti e staff delle due Istituzioni
Nel 2018 l’Accademia di Belle Arti di Verona ha partecipato all’attività di cooperazione internazionale “Paths towards Citizenship through European Cultural Heritage” promossa dal programma Erasmus+ e finalizzata allo sviluppo di nuove collaborazioni attraverso l’acquisizione di consapevolezza sui valori del patrimonio culturale condiviso in particolare per l’area Mediterranea.
In questo contesto l’Accademia è entrata in contatto con la Arab American University of Palestine (AAUP), la principale università privata palestinese fondata nella città di Jenin nel 2000 che conta oltre 11.000 studenti e una vasta gamma di programmi accademici demand-based.
Da questo incontro è nata una proficua collaborazione basata sulla complementarietà degli obiettivi di internazionalizzazione delle due Istituzioni, oltre che sull’interesse e sulla passione dei reciproci docenti e studenti per lo sviluppo di un dialogo interculturale a partire dai linguaggi delle arti.
La mission della AAUP è incentrata sull’offerta di corsi di studio che rispondono agli standard internazionali, offrendo ai propri studenti – che difficilmente hanno la possibilità di valicare i confini territoriali a causa della situazione politica – la possibilità di entrare in contatto con professionisti dall’estero, ma non si esaurisce in quest’unico obiettivo. L’Accademia ha negli ultimi anni dedicato particolare attenzione anche allo sviluppo delle proprie attività internazionali attraverso un intenso programma di iniziative nell’ambito di progetti europei e oltre Europa, tra i quali, ad esempio, il programma Creative Europe e il programma Erasmus+.
Nasce così nel 2019 nella città di Ramallah presso il secondo campus della AAUP, un nuovo corso di laurea di 1° livello in Design di Interni (Interior Architecture) ideato e progettato interamente dall’Accademia in collaborazione con lo staff dell’Università palestinese.
L’obiettivo di questo ambizioso progetto culturale è formare figure professionali in un campo in via di sviluppo in Palestina che abbiano le conoscenze e le competenze per operare sul proprio territorio in modo sostenibile, interculturale e competitivo e, allo stesso tempo, accrescere le competenze interculturali di tutti i soggetti coinvolti, studenti e docenti italiani e palestinesi.
Il piano di studi integra infatti la qualità e la tradizione creativa e visionaria del Made in Italy, alla flessibilità e alle urgenze che il contesto palestinese richiede sia in termini di sostenibilità economica, reperimento e produzione di materiali sia per estetiche coerenti con le culture di riferimento. I corsi di design, antropologia culturale e filosofia sono stati dunque progettati per essere insegnati in loco direttamente dai docenti dell’Accademia che, affiancati da docenti locali palestinesi, possono in questo modo avvalersi delle proprie competenze consolidate e parallelamente metterle alla prova oltre i confini nazionali, in un contesto che richiede di ricorrere a nuove soluzioni tenendo conto delle peculiarità e delle complessità del contesto.
Oggi, dopo tre anni dall’avvio del progetto, il corso conta 60 nuovi iscritti.
Viaggiare da e per la Palestina per formarsi e studiare
Facendo seguito a questo importante progetto si è aggiunta la possibilità grazie all’Erasmus+, di avviare un programma di scambi internazionali di studenti e docenti che rappresenta un’occasione unica di crescita personale e professionale.
Da un lato è una delle rare possibilità di approccio a un paese per molti sconosciuto e spesso oggetto di pregiudizio, che, soprattutto a causa del noto conflitto che si protrae da decenni, non viene generalmente considerato una meta professionale o turistica. Dall’altro, é senza dubbio un’imprescindibile possibilità per studenti e docenti della AAUP di entrare in contatto con uno dei paesi internazionalmente riconosciuti come la patria del design e dell’architettura, accolti nell’ambiente familiare e informale che contraddistingue l’Accademia rispetto alle grandi istituzioni universitarie.
A seguito di un primo viaggio conoscitivo presso la AAUP e in Palestina realizzato nel 2019 dal Direttore e dalla responsabile progetti dell’Accademia, hanno cominciato ad essere pianificate tutte le altre mobilità che, nonostante le numerose restrizioni e difficoltà alla mobilità internazionale, hanno ripreso dopo la pausa dovuta alla pandemia.
Nel maggio 2021 un gruppo dell’Accademia composto da docenti e personale amministrativo ha realizzato una seconda visita nel paese finalizzata alla pianificazione delle future collaborazioni, ad attività di insegnamento, formazione e comunicazione. Oltre ai rappresentanti di Istituzioni locali e Italiane (tra cui il Console Generale d’Italia a Gerusalemme, il responsabile dell’Ufficio Unesco di Ramallah e il Presidente della AAUP), il gruppo ha incontrato le studentesse e gli studenti del corso, realizzato visite a Musei e organizzazioni culturali, esplorato il contesto estremamente complesso.
Se riuscire in pochi giorni a comprendere un luogo risulta un’impresa pressoché impossibile, attraversare i territori palestinesi è un’esperienza che impone di ridimensionare il nostro sguardo, sottoposto a una frammentazione diffusa del paesaggio e a un controllo incessante di occhi tecnologici. È un’esperienza che impone un attraversamento spezzato, verificato, delimitato, coatto. È un’esperienza che impone un ritorno futuro con la consapevolezza che il nostro passaporto è privilegiato e che difficilmente potremo sentire ciò che sente chi non viene riconosciuto.
Per questo motivo l’arrivo quest’estate dei docenti e degli studenti a Verona è ciò che rende l’Accademia orgogliosa. Alcuni studenti seguiranno un tirocinio di due mesi in studi e organizzazioni di design e architettura del territorio che si occupano di progettazione di interni, arredo urbano, urbanismo tattico e allestimenti. Con l’avvio del prossimo anno accademico, altri studenti della AAUP seguiranno un semestre di studi e docenti palestinesi terranno brevi seminari in Accademia.