
27 Jan (Italiano) 2mq/s, opera di Davide Galandini, vola in Albania
Vincitrice del Premio Arti Visive 2022 a Lecce sarà in mostra a Tirana all’esposizione Piccolo Mare dal 31 gennaio al 14 febbraio
Da Lecce all’Albania. 2mq/s, opera dell’artista Davide Galandini, studente dell’Accademia di Belle Arti statale di Verona, attraverserà l’Adriatico e sarà esposta alla mostra Piccolo Mare, ideata da Ajola Xoxa, a Tirana.
L’esposizione sarà inaugurata martedì 31 gennaio, alle 18, nelle gallerie Harabel e Fab, e sarà aperta fino al 14 febbraio. Curata dal centro Harabel Contemporary in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Lecce e Galleria FAB della facoltà di Belle Arti dell’Università delle Arti di Tirana, con il sostegno dell’Ambasciata d’Italia e dell’Istituto Italiano di Cultura, si ispira alla XVI edizione del Premio Nazionale delle Arti, concorso nazionale per gli studenti delle Accademie di Belle Arti, indetto dal Ministero dell’università e della ricerca, svoltosi a Lecce nell’autunno scorso Piccolo Mare ne raccoglie le opere vincitrici e quelle finaliste delle diverse sezioni integrandole con quelle di allievi dell’Università delle Arti di Tirana.
Tra le opere, c’è appunto 2mq/s di Galandini che ha vinto il Premio Arti Visive, sezione Videoinstallazioni: è una composizione di 48 pezzi in cemento armato pigmentato (160x126x14 centimetri) accompagnata da una colonnina con un monitor in cui è riprodotto un video di 59 secondi. È stata concepita dall’artista durante il terzo anno della Scuola di Scultura dell’Accademia, diretta dal professor Daniele Salvalai, per richiamare l’attenzione sull’urgente emergenza del consumo di suolo e dell’antropizzazione a scapito di terreni originariamente naturali o seminaturali. 2mq/s occupa un‘area di due metri quadrati, la misura di suolo naturale irreversibilmente perso in Italia al trascorrere di ogni secondo. Denuncia quindi l’aumento della copertura artificiale del suolo ispirandosi alla visione aerea di regioni altamente antropizzate.
Scopo della mostra di Tirana è porre l’attenzione sul bisogno delle nuove generazioni di creare nuove forme di comprensione, convivenza, interazione, incrementandone gli scambi, con l’auspicio che l’arte induca alla riflessione, riportando in vita gli aspetti comunicativi e creativi di cui la nuova Europa necessita.
Davide Galandini (Mantova, 1970) è un fotografo e artista visivo formatosi in Officine Fotografiche a Roma e alla Scuola di Scultura dell’Accademia di Belle Arti di Verona. Per mezzo di fotografia, scultura e installazione, focalizza la sua ricerca su tematiche inerenti ad ambiente e paesaggio, utilizzando un approccio che lo porta in diretto contatto con il territorio di riferimento. I suoi lavori sono stati esposti in mostre personali e collettive. Attualmente vive a Verona ed è tra gli artisti di Spazio Alva, incubatore interdisciplinare nato nel 2022 a Veronetta. Sito web www.davidegalandini.it. Instagram: @davidegalandini.