(Italiano) #Graphic novel – Il fumettista Bacilieri racconta l’artista Manzoni

(Italiano) #Graphic novel – Il fumettista Bacilieri racconta l’artista Manzoni

Sorry, this entry is only available in Italian.

L’illustratore veronese, milanese d’adozione, torna in città lunedì 20 novembre, nell’aula magna dell’Accademia di belle arti statale di Verona, per presentare «BacgIsp-Basta a ciascun giorno la sua pena»

Alle 17, l’ingresso è aperto al pubblico

Tra i più amati e premiati fumettisti italiani, Paolo Bacilieri torna a Verona, lunedì 20 novembre, per presentare la sua graphic novel «Bacglsp – Basta a Ciascun Giorno la Sua Pena» (Coconino press), la prima biografia a fumetti dell’artista geniale e irriverente del Novecento, Piero Manzoni, che attraversò velocemente la scena italiana e internazionale del Dopoguerra.

Baciclieri incontrerà il pubblico, alle 17, nell’aula magna dell’Accademia di belle arti statale di Verona, in via Carlo Montanari, 5. Con lui interverranno Sergio Breviario, artista e docente dell’Accademia; Mauro Marchesi, illustratore, fumettista e docente dell’Accademia; Rosalia Pasqualino di Marineo, direttrice della Fondazione Piero Manzoni. L’incontro è a ingresso libero.

Nato a Verona nel 1965 e milanese d’adozione, Bacilieri, vincitore di numerosi riconoscimenti, tra i quali il Gran Guinigi di Lucca Comics e il Micheluzzi di Napoli Comicon, ha iniziato a lavorare nel mondo del fumetto nel 1982, collaborando con Milo Manara.

Dopo le graphic novel Fun, More Fun ed Ettore e Fernanda, tutte pubblicate da Coconino Press, ora dedica un altro capitolo del «grande romanzo di Milano» che il fumettista porta avanti da tempo raccontando la città e le sue contraddizioni, le storie e le architetture, i personaggi che l’hanno animata e resa unica. Ed è la Milano sorta su quella vissuta da Manzoni qualche decennio prima. Teatro dell’umana avventura dell’artista scomparso a neppure trent’anni nel 1963, è innanzitutto la Milano della ricostruzione postbellica e del boom economico: la città degli anni Cinquanta e Sessanta piena di vitalità e contraddizioni, provinciale e già cosmopolita, dove coesistono l’antico e il moderno, gli orti e i primi grattacieli, la ricchezza, la povertà e il crimine, la cultura e l’ignoranza, l’alto e il basso. La città del Bar Jamaica, cuore di Brera, dove artisti, scrittori, poeti, fotografi si ritrovavano a giocare a carte, sempre disposti a tirar mattina. 

Nel ricostruire la parabola di Piero Manzoni, con le sue tavole in bianco e nero ricchissime di dettagli, Bacilieri ci regala il ritratto appassionato di anni febbrili e creativi. Di un luogo e un tempo dove sognare era lecito e dove i sogni, a volte, addirittura si realizzavano. 

Tra i libri di Bacilieri, Barocco, Durasagra, The SuperMaso Attitude, Zeno Porno, La magnifica desolazione e Adios Muchachos. Il fumettista veronese lavora inoltre per diverse testate della Sergio Bonelli Editore, da Napoleone a Dylan Dog, e ha realizzato l’albo Era Brera per la collana Fumetti nei Musei, in collaborazione col ministero dei Beni Culturali. I suoi ultimi graphic novel sono Sweet Salgari, Fun, More Fun ed Ettore e Fernanda, tutti pubblicati da Coconino Press, l’albo gigante Tramezzino, Venere privata (adattamento a fumetti del romanzo di Giorgio Scerbanenco) e Bob 84, realizzato con Vincenzo Filosa.