
11 Mar Infinitamente
A cura dell’Accademia di Belle Arti di Verona – Scuola di Pittura, Scultura e Scenografia.
Inaugurazione e presentazione alla stampa dell’installazione venerdì 14 marzo alle 15.00. Aperto fino a domenica 16 marzo.
La forma è un’astrazione. Il cuore della realtà è un processo. Che si tratti di crisi economica, evoluzione naturale, catastrofe ecologica o innovazione scientifica il cambiamento é parte inevitabile dell’ordine delle cose. Operando un implicito omaggio all’opera di Stanley Kubrick e Robert Smithson, l’installazione evoca l’irruzione del nuovo e dell’imprevisto all’interno dell’ordinario e dello strutturato. L’incrocio tra la spirale e il monolite vuole sottolineare la presenza di quelli che il matematico René Thom chiama “punti di catastrofe”: incroci di eventi e fattori la cui cumulazione provoca una rottura dello status quo e l’emergenza di nuovi assetti e organizzazioni. In arte, nella vita e nella società più ci si inoltra nell’infinito scorrere delle cose, più il punto di arrivo si allontana.
Nell’ambito della manifestazione si terranno due workshop gratuiti riservati agli studenti dell’Accademia nelle seguenti date:
– Giovedì 13 marzo ore 10 – 12.30 (Sala conferenze Museo Civico di Storia Naturale): incontro con l’artista Giuliana Cuneaz, a margine della mostra “Nature multiple. Le metamorfosi”;
– Venerdì 14 marzo ore 16 – 18 (Saletta incontro con l’autore Biblioteca Frinzi): laboratorio di digital finger painting con Matthew Watkins