Lo studente, durante l’ultimo anno di corso, deve impostare il lavoro di tesi che consiste in:
– una tesi di carattere teorico (Tesi) predisposta in forma scritta
– un elaborato di carattere artistico-laboratoriale (Progetto) coordinato nell’ambito della disciplina d’indirizzo dello specifico corso di diploma
L’elaborato di tesi e progetto può essere confezionato in volumi separati o in volume unico.
– Volumi separati: utilizzare le due copertine di tesi e progetto (caricare file)
– Volume unico: utilizzare la copertina volume unico (caricare file) e i 2 frontespizi (caricare file) che vanno inseriti all’interno della tesi per separare Tesi e Progetto.
CARATTERISTICHE DEGLI ELABORATI DI TESI E PROGETTO
Il volume deve comprendere le copertine/frontespizi, l’indice, il contenuto e la bibliografia.
La bibliografia deve essere redatta secondo uno standard dichiarato al Relatore e confacente ad una Tesi.
Il volume deve essere corredato di un ricco apparato iconografico che agevoli la comprensione degli argomenti trattati.
Il formato non deve superare l’UNI A4.
E’ ammesso il formato verticale od orizzontale.
Sono escluse le rilegature a pettine e Wire-o.
Consistenza e nobilitazioni del volume sono libere, assunto che devono essere frutto di un progetto di comunicazione visiva e che si rispettino le seguenti indicazioni:
– Tesi Trienni: circa 30 cartelle di testo – di circa 1800 battute ciascuna, spazi inclusi
– Progetto Trienni: circa 30 pagine per la parte progettuale
Per i corsi afferenti al Dipartimento di Arti Visive (Decorazione, Pittura, Scultura) le caratteristiche dell’elaborato progettuale sono da concordarsi con il Relatore della parte progettuale scelto dal diplomando. Il numero di pagine imputato alla parte progettuale, nello specifico, è da considerarsi di 30 pagine salvo eventuali altre indicazioni del docente Relatore della parte di tesi riferita al progetto (rif. Decreto attuativo del Direttore prot.3128/B.2 del 8/07/2019).
– Tesi Bienni: circa 50 cartelle di testo – di circa 1800 battute ciascuna, spazi inclusi
– Progetto Bienni: circa 50 pagine per la parte progettuale
In ogni caso l’elaborato di Progetto può essere eseguito nelle tecniche specifiche congeniali al candidato in accordo con il docente relatore del progetto e deve dar conto dell’iter progettuale.
ESEMPIO: il progetto è un video > l’elaborato di progetto dovrà comunque esserci anche solo come testo descrittivo del video.
Lo studente nella sessione d’esami in cui è prevista la discussione della Prova Finale non può sostenere più di due esami e comunque per le discipline legate al corso afferente ai relatori di Tesi e il Progetto.
Lo studente deve aver sostenuto, al più tardi nella sessione di esami precedente alla sessione di discussione della prova finale, l’esame d’inglese e gli esami relativi agli insegnamenti riferibili all’ambito dei quali lo studente intende svolgere la Tesi e il Progetto.
Qualsiasi deroga al presente comma va autorizzata dal Direttore.
Possono essere relatori di tesi tutti i docenti interni e tutti i docenti che hanno tenuto almeno un insegnamento nell’Anno Accademico in cui lo studente intende diplomarsi.
I relatori sono due:
– il Relatore di Tesi
– il Relatore di Progetto
Al fine di garantire una compiuta preparazione dello studente, il Relatore di Progetto non può essere il medesimo del Relatore di Tesi.
Lo studente deve scegliere il Relatore di Tesi tra i docenti dei corsi teorici o teorico-pratici in modo che il soggetto della Tesi sia coerente con l’insegnamento in Accademia del Relatore di Tesi e il Relatore di Progetto tra i docenti dei corsi laboratoriali o teorico-pratici in modo che l’ambito progettuale sia coerente con l’insegnamento in Accademia del Relatore di Progetto.
L’allievo è libero di scegliere, per competenza specifica o chiara fama, un Correlatore esterno, che lo potrà seguire, senza oneri per l’Accademia, in aggiunta al Relatore di Tesi e al Relatore di Progetto.
Qualunque eccezione richiederà l’autorizzazione del Consiglio Accademico.
Si, basta ripresentare il modulo 1 prima della scadenza del modulo 2 (vedi punto successivo)
Modulo 1: è il modulo con il quale lo studente dichiara di volersi diplomare.
Questo modulo va presentato una volta sola e vale per tutte le sessioni dell’Anno Accademico in cui lo studente intende diplomarsi.
ESEMPIO:
– voglio dare la tesi nella sessione estiva > presento il modulo 1 entro la scadenza della sessione estiva e se rimando la tesi alla sessione autunnale o invernale non devo ripresentare il modulo 1 perchè rimane valido quello già presentato.
Il modulo va sottoposto ai relatori per le relative firme ed al Coordinatore della Scuola di appartenenza per il visto (vedi pagina sito Offerta formativa).
In questo modulo vanno indicati i titoli (provvisori) di tesi e progetto.
Modulo 2: è il modulo con il quale i relatori dichiarano che lo studente può diplomarsi. In mancanza di questo modulo firmato dai relatori lo studente non può diplomarsi.
Per ogni Anno Accademico viene pubblicato il Regolamento Prova Finale ed il relativo Scadenziario.
Le scadenze variano a seconda della sessione in cui lo studente intende diplomarsi.
Indicativamente:
SESSIONE ESTIVA
– modulo 1: fine marzo
– modulo 2: seconda metà di giugno
SESSIONE AUTUNNALE
– modulo 1: metà maggio
– modulo 2: seconda metà di settembre
SESSIONE INVERNALE
– modulo 1: metà dicembre
– modulo 2: seconda metà di febbraio
ESEMPIO:
– voglio dare la tesi nella sessione estiva > presento il modulo 1 entro la scadenza della sessione estiva e se rimando la tesi alla sessione autunnale o invernale non devo ripresentare il modulo 1 perchè rimane valido quello già presentato.
Il Presidente della Commissione Giudicatrice introduce il candidato dando lettura della scheda curriculare di presentazione (nome, cognome, corso di diploma, indirizzo di scuola, nome e cognome dei Relatori e dell’eventuale correlatore, titolo della Tesi e titolo del Progetto).
I Relatori danno seguito a una breve introduzione (massimo di tre minuti ciascuna) sull’identificazione, lo sviluppo e le modalità di svolgimento della Tesi e del Progetto.
Il candidato ha a sua disposizione venti minuti per esporre il lavoro di Tesi e di Progetto svolto, utilizzando supporti multimediali (per esempio una presentazione in PPT).
Il docente relatore del progetto che prevede un’istallazione deve chiedere al Direttore la concessione di uno spazio diverso dalle aule nelle quali si svolge la discussione. Nella richiesta il docente deve indicare in cosa consiste l’installazione e se vi sia la necessità di accesso allo spazio nei giorni precedenti alla discussione.
In ogni caso lo spazio concesso deve essere liberato il giorno stesso della discussione.
Lo studente che non riesce a diplomarsi nell’Anno Accademico per il quale ha fatto richiesta di tesi deve:
– iscriversi ad 1 anno fuori corso entro il 15 marzo: in questo modo lo studente ha a disposizione 1 intero Anno Accademico per diplomarsi (3 sessioni > estiva, autunnale, invernale);
– presentare di nuovo la modulistica per la tesi.
ESEMPIO:
– ho presentato il modulo 1 per la sessione invernale ma non mi diplomo > mi iscrivo ad 1 anno fuori corso entro il 15 marzo e presento il modulo 1 entro le scadenze.
– ho presentato anche il modulo 2 e pagato la tassa ritiro diploma e i diritti di segreteria ma all’ultimo momento decido di non diplomarmi > i pagamenti di tassa ritiro diploma e diritti di segreteria rimangono validi e mi iscrivo ad 1 anno fuori corso entro il 15 marzo e presento il modulo 1 entro le scadenze.