Corso quinquennale a ciclo unico in: Restauro PFP1/PFP2
Anno: 4° anno
Codice: ABST49
Settore artistico/scientifico/disciplinare: Teoria e storia del restauro
Crediti formativi: 6
Ore: 45
Prof.ssa Elena Granuzzo
E-Mail: elena.granuzzo@accademiabelleartiverona.it
Obiettivi formativi
Obiettivo del corso sarà fornire una approfondita conoscenza delle problematiche legate alla conservazione delle opere d’arte contemporanea, evidenziando soprattutto gli sviluppi del pensiero teorico che, nell’ultimo secolo, hanno condotto agli odierni orientamenti metodologici nell’ambito del restauro e della conservazione della vasta produzione dell’arte contemporanea.
Verranno, quindi, analizzate problematiche riguardanti:
• opere eseguite con tecniche tradizionali o ad esse assimilabili;
• quadri monocromi;
• opere eseguite con materiali instabili o combinazioni di materiali eterogenei;
• opere eseguite con materiali deperibili;
• opere che contengono parti alimentate elettricamente;
• istallazioni;
• opere fotografiche o su supporti digitali.
Lo studente dovrà saper individuare le corrette procedure di intervento su una variegata casistica di opere d’arte contemporanea, differenziando in base alle diverse tipologie di opere, di materiali e di tecniche di esecuzione.
Si renderà necessario, inoltre, affrontare tematiche relative al ruolo del restauratore e alle sue concrete possibilità di intervento, alla gestione delle opere d’arte (nei loro criteri di conservazione e nelle loro possibilità di valorizzazione) oltre che di studio vero e proprio dell’opera d’arte.
Contenuti del corso
La produzione artistica del Novecento ha messo profondamente in discussione il concetto di “durata” con cui l’opera d’arte si restituisce al nostro tempo e alla nostra percezione, e il modello stesso di intervento conservativo. Il restauro è un atto critico di “riconoscimento dell’opera d’arte” (C. Brandi, Teoria del restauro, 1977), una riformulazione testuale dell’opera che condensa le molteplici stratificazioni di cui questa, con la propria storia, è espressione. Per tale ragione il rapporto con l’arte contemporanea diventa problematico: la vocazione all’effimero può tradursi nell’adozione di materiali deperibili; il restauro, ora, si deve confrontare criticamente con una materia che spesso nasce già usurata.
Testi di riferimento
• H. Althofer, La radiologia per il restauro delle opere d’arte moderne e contemporanee, Nardini Editore, Fiesole 1997
• O. Chiantore, A. Rava, a cura di, Conservare l’arte contemporanea – problemi, metodi, materiali, ri¬cerche, Mondadori Electa, Milano 2005
• M. Pugliese, Tecnica mista. Materiali e procedimenti nell’arte del XX secolo, Mondadori Electa, Milano 2006
• S. Bordini, Arte contemporanea e tecniche. Materiali, procedimenti, sperimentazioni, Carocci editore, Roma 2007
• Il futuro del contemporaneo. I cantieri del Master in Conservazione e Restauro delle opere d’arte contemporanee dell’Opificio delle Pietre Dure, a cura di L. Montalbano, M. Patti, Edifir, Firenze 2013
(Bibliografia e sitografia potranno essere aggiornate durante le ore di lezione).
Metodi didattici
Lezioni frontali che si svolgeranno con l’ausilio di presentazioni di powerpoint.
Visite guidate presso mostre e musei pubblici e/o privati.
Modalità di valutazione
Esame orale e presentazione da parte dello studente di un elaborato su una tematica o problematica di restauro e di conservazione di opere contemporanee, particolarmente significativa, e in linea con quanto affrontato durante il corso.