Progettazione per la pittura

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Corso di Diploma accademico di 2° livello in: Atelier direction. Mediazione culturale dell’arte

Titolo del corso: Progettazione per la pittura

Crediti formativi:1 CFA sui 6 CFA previsti dal corso (segmento con la prof.ssa Rosi)
Ore: 10 ore sulle 60 ore previste per il corso (segmento con la prof. ssa Rosi)
Prof. Davide Antolini
E-Mail: davide.antolini@accademiabelleartiverona.it

Obiettivi formativi

Il corso intende consolidare nell’allievo quella consapevolezza del proprio fare e del proprio sapere che è necessaria ad essere nel mondo. I saperi e le abilità vengono sperimentati costantemente per verificare l’apertura e poi la relazione verso e con l’altro. Dunque una progettualità che nasca dalle possibile relazioni (con una o più persone, o con un insieme definito di soggetti). Una volta messa a fuoco il tipo di relazione, saranno le dinamiche relazionali che daranno senso e direzione al progetto.

Contenuti del corso

Lezioni di storia sociale dell’Arte in rapporto al fenomeno generale dell’arte del disagio (atelier priotetti, Art Brut, outsider Art). Sono previsti alcuni laboratori in atelier psichiatrici (nostre uscite) e atelier con soggetti disabili, nelle nostre aule.

1. Il rapporto docente\allievi ed allievi\allievi instaura la relazione base
2. Gli strumenti per la progettazione; spazio (aula), materiali e strumenti (colori, supporti e applicatori).
3. Temi
4. Relazioni esterne: uscite didattiche presso altri atelier e visite di esterni nel nostro atelier

Punto 1: lezioni collettive e colloqui con singoli allievi, porteranno ad individuare i possibili temi per elaborare un progetto utilizzabile per una creazione pittorica. Il progetto stesso va inteso come un contenuto spendibile: progetto come opera.
Punto 2: in aula verranno date informazioni su tavolozze dodici colori, carta, pennelli e matite, chimica e nocività: le varie tecniche. Anche nel caso di opere pittoriche a tre dimensioni (pittosculture, installazioni ed altro) la progettualità dovrà sempre tenere conto della nocività e della pericolosità degli strumenti.
Punto 3: Alcuni temi collaudati verranno indicati dal docente, come temi guida su cui l’allievo progetterà un’opera in base alla propria formazione ed ai propri obiettivi. Temi indicativi: Orizzonte Alto, Espressioni facciali, Stereotipi che tornano all’archetipo, Aquila della Notte e tempera all’uovo.

Testi di riferimento

– BARBERO L.M., Informale. Jean Dubuffet e l’arte europea 1945 – 1970, catalogo, edito dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, per l’esposizione INFORMALE allestita al Foro Boario di Modena (2005 – 2006) con gran parte di opere della collezione Guggenheim.
– DERRIDA J., La verità in pittura
– JAUSS H.R., Breve apologia dell’esperienza estetica, Mimesis ed, Milano-Udine, 2011 (prima ed, Konstanz, 1972).
– VETTESE A., Artisti si diventa, Carocci, Roma, 2008.
I testi qui elencati sono consultabili in aula.
– TOSATTI B. (a cura di), Figure dell’anima: arte irregolare in Europa, Mazzotta, Milano1997.
– BEDONI G., Visionari, Selene Edizioni, Milano, 2004.
– ARTAUD A., Van Gogh il suicidato della società, Adelphi, Milano, 2000.

Metodi didattici

Ciascuna lezione prevede un inizio circa di 30 minuti frontali.
Una volta scelto un tema base per il progetto si dedicherà del tempo ad un brainstorming sulla parola chiave. Lo studente, matita alla mano, elencherà anche tramite schizzi-aspetti che ritiene congeniali per il proprio lavoro ed, in seguito a confronto con il docente, sceglierà supporto e tecnica da utilizzare, quindi procederà con bozzetti e parole scritte a progettare un’opera di pittura.
Prima di iniziare il dipinto prenderà visione di tutti i progetti di tutti i colleghi.
L’alunno dovrà essere in grado di descrivere in corretta lingua italiana, come è nato e si è sviluppato il proprio progetto indicando se in esso prevaleva: l’intenzione didattica, il piacere della propria espressività o il desiderio comunicativo.
La lezione non si esaurisce in aula, ma continua anche all’esterno tramite internet e visite da concordare.

Modalità di valutazione

Tesina: l’allievo dovrà elencare le uscite effettuate durante il corso, indicando: luogo, caratteristiche delle attività viste, e sottolineare il tipo di relazione tra i soggetti incontrati e le istituzioni.
In sostanza la tesina dovrà essere una sorta di rapporto dettagliato su quanto visto.
Elaborati: L’allievo dovrà portare all’esame tutto ciò che ha prodotto in aula ed essere in grado di descrivere la procedura seguita nel realizzare ciascun lavoro.
4 opere pittoriche tra quelle eseguite in aula, dovranno essere accompagnate dal loro relativo progetto consistente in: bozzetti, disegni ed un breve testo scritto.