Tecniche e tecnologie della diagnostica 2

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Corso quinquennale a ciclo unico in: Restauro PFP1/PFP2

Anno: 5° anno
Codice: ABPR29
Settore artistico/scientifico/disciplinare: Chimica e fisica per il restauro

Crediti formativi: 6
Ore: 75
Prof.ssa Mirella Baldan
E-Mail: mirella.baldan@accademiabelleartiverona.it

Obiettivi formativi

Il presente corso ha lo scopo di integrare le conoscenze analitiche dello studente già apprese durante il corso di Tecniche e Tecnologie della Diagnostica 1. In particolare verranno prese in esame quelle tecniche diagnostiche che generalmente vengono definite non distruttive, cioè tecniche che utilizzano radiazioni elettromagnetiche a diverse lunghezze d’onda per indagare la struttura delle opere e l’ambiente che le circonda.

Prerequisiti

Elementi di chimica, fisica, mineralogia e biologia. Aver frequentato il Corso di Tecniche e Tecnologie della Diagnostica 1.

Contenuti del corso

Tecniche analitiche: Metodi di datazione (dendrocronologia, C14, termoluminescenza). Analisi per immagine mediante Rx, UV, IR. Indagine termografica. Indagine XRF. Spettrofotometria Raman. Fotogrammetria. Laserscanner 3D. Georadar. Magnetometria e Metal detector. Resistografia. Indagini strutturali mediante Ultrasuoni, martinetti piatti, endoscopie.
Indagini ambientali: monitoraggio dei parametri ambientali quali Temperatura, Umidità Relativa, Luce, etc.

Testi di riferimento

– Appunti delle lezioni
– Raccomandazioni Normal, Normative UNI e UNI EN,
– M. Matteini, A. Moles “Scienza e restauro: metodi di indagine”, Nardini Editore 1990
– C. Giannini “Dizionario del restauro. Tecniche, diagnostica, conservazione”, Nardini Editore 2010
– Ceroni Massimo, Elia Giuliana “Diagnostica per i beni culturali”, Alinea 2008

Metodi didattici

Lezioni frontali con l’ausilio di supporti audiovisivi, lezioni pratiche in cantiere, lezioni pratiche in laboratorio.

Modalità di valutazione

Prova scritta e orale