L’Ufficio Relazioni Internazionali si pone l’obiettivo di sviluppare e coordinare le attività internazionali dello staff e degli studenti dell’Accademia di Belle Arti statale di Verona.
Alcune delle attività chiave dell’Ufficio comprendono:
La strategia di internazionalizzazione dell’Accademia di Belle Arti di Verona segue tre principali linee d’indirizzo per consolidarsi nei prossimi sette anni (2021 – 2027):
POSIZIONAMENTO INTERNAZIONALE
L’Accademia si impegna a consolidare il proprio ruolo nel sistema dell’educazione artistica a livello internazionale incrementando l’accessibilità dei propri corsi di studio a studenti europei ed extra-europei che desiderino avviare o proseguire il proprio percorso di studi presso l’Istituzione. Parallelamente sarà favorita la partecipazione a un crescente numero di programmi di mobilità e scambi internazionali di studenti e staff che riconoscano, condividano e si facciano promotori della spinta innovativa dell’Accademia nel settore delle arti.
Dal 2013 l’Accademia partecipa al programma Socrates, poi Erasmus+, riscontrando un costante incremento delle mobilità e dell’interesse da parte degli studenti e dello staff. Negli ultimi anni è cresciuto il numero di accordi bilaterali nell’ambito dell’azione KA103, poi KA131, e avviati con successo i primi scambi extraeuropei nell’ambito dell’azione KA107, ad oggi KA171.
Inoltre dal 2009 l’Accademia aderisce al progetto Turandot promosso dal MIUR che facilita l’iscrizione degli studenti di nazionalità cinese alle accademie italiane previa certificazione del livello B1 della lingua italiana.
Parallelamente l’Istituzione si impegna nel promuovere ulteriori scambi al di là del programma Erasmus+, con specifici accordi bilateriali.
RICERCA, PRODUZIONE E TERZA MISSIONE
L’Accademia si impegna a sviluppare programmi e progetti di cooperazione con realtà internazionali finalizzati alla valorizzazione, produzione, ricerca e formazione in campo artistico e creativo tramite la partecipazione a differenti programmi europei e ministeriali o la stipula di accordi e memorandum bilaterali ad hoc.
Viene dato particolare rilievo a quelle attività che favoriscono la conoscenza delle potenzialità delle arti come motori del cambiamento della società contemporanea e che offrono ai partecipanti un ambiente propositivo per riflettere criticamente sulle proprie posizioni di produttori, progettisti, artisti, designer e più in generale di portatori e agenti di istanze economiche, politiche ed estetiche con un impatto sul territorio in cui operano.
Dopo la positiva esperienza degli Intensive Programmes (IP) “Sound Art in City Spaces” e “Interdisciplinary Involvement and Community Spaces” a cui l’Accademia ha partecipato rispettivamente nel 2009-2011 e poi nel 2012-2014, dal 2019 al 2022 l’Istituzione ha aderito in qualità di partner al progetto Z Elements, realizzato grazie al sostegno del programma Creative Europe e in collaborazione con la Fundacion Municipal de Cultura de Avilés (Spagna), la Artesis Plantijn Hogeschool Antwerpen (Belgio), Ecole Superieure Europeenne d’Art de Bretagne (Francia), Association Kulturanova Udruzenje (Serbia). Nonostante le difficoltà dovute al periodo di pandemia, il progetto si è concluso positivamente con la realizzazione di un programma internazionale di residenze e di workshop presso le sedi di ciascun partner, tra cui Verona.
Nel 2018 l’Accademia ha partecipato all’attività di cooperazione internazionale (TCA) “Paths towards Citizenship through European Cultural Heritage” promossa dal programma Erasmus+, finalizzata allo sviluppo di nuove partnership attraverso l’acquisizione di consapevolezza sui valori del patrimonio culturale condiviso in particolare per l’area Mediterranea. In questo contesto i rappresentanti dell’Accademia sono entrati in contatto con i delegati dell’Arab American University of Palestine (AAUP). Il Direttore e alcuni docenti della Scuola di Design dell’ABAVR, in collaborazione con lo staff dell’Università palestinese, hanno ideato e progettato un corso di laurea di 1° livello in Interior Architecture; il primo anno è stato avviato con successo dall’AAUP nell’anno accademico 2019/2020, arrivando a 60 nuovi studenti immatricolati dopo quattro anni di vita del corso.
NETWORK
L’Accademia si impegna a incrementare il numero e la qualità delle partnership a livello europeo ed extra europeo anche attraverso la partecipazione e il consolidamento di reti internazionali composte da enti e istituzioni con cui collaborare nell’ambito dei primi due punti.
Le aree geografiche verso cui l’Accademia si concentra riguardano il bacino culturale balcanico-mediterraneo, alla luce del fondamentale ruolo storico e connettivo rappresentato dal Mar Mediterraneo che si concretizza in richiami e legami fra tradizioni, abitudini, manifestazioni artistiche e prospettive condivise non solo dai paesi che vi si affacciano, ma anche da quelli limitrofi. Oltre ai Paesi strettamente afferenti al Mediterraneo Meridionale (Algeria, Egitto, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia), a quest’area vanno ricondotti anche i Paesi dei Balcani Occidentali tra cui l’Albania, la Bosnia-Erzegovina, il Kosovo e il Montenegro e quelli del Vicinato Orientale: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova e Ucraina.
Nell’ottica di una prospettiva più inclusiva e non eurocentrica, l’Accademia guarda inoltre con grande interesse a tutti quei paesi, tra cui l’India, in cui è possibile rintracciare innovazione nella ricerca artistica, nuove frontiere per il sistema dell’arte e per i mercati creativi, e strategie per alleanze sostenibili e durature.
L’Accademia si propone in primo luogo di consolidare gli accordi stipulati con sei Istituzioni di Istruzione Superiore nell’ambito del Programma Erasmus e di intensificare la rete di contatti stabiliti grazie al primo Programma Intensivo cui ha partecipato nel 2009-2011 (SACS – “Sound Art in City Spaces”, premiato nel 2009 come “esempio di buona pratica per illustrare l’Anno Europeo della Creatività e dell’Innovazione”) e a quello cui sta attualmente partecipando dal 2012 (IIC – “Interdisciplinary Involvement and Community Spaces”).
L’Accademia intende altresì sviluppare il processo di internazionalizzazione con l’individuazione di imprese, aziende, studi professionali e istituzioni non accademiche estere, in particolare nell’ambito del restauro, del design del prodotto e del Graphic Design e tra le gallerie d’arte e i musei di arte contemporanea.
In questo modo potrà organizzare work placements e traineeships per gli studenti in mobilità e invitare a sua volta esperti per specifici interventi formativi (workshop e seminari).
Le aree geografiche con cui l’Accademia ha avuto finora contatti nell’ambito del Programma Erasmus sono state nell’ordine: Spagna (2004), Repubblica Ceca (2007), Belgio (2009), Romania (dal 2009), Turchia (2009), Lituania (2011), Svezia (2011). Grazie ai citati Programmi Intensivi i contatti si sono parallelamente estesi anche ad istituzioni austriache, britanniche, portoghesi, irlandesi, slovacche e tedesche.
L’Accademia mira ad un allargamento degli accordi con Istituzioni di Istruzione Superiore e con imprese europee (in particolare nei Paesi di lingua tedesca, considerata la presenza studenti di madre lingua tedesca provenienti dall’Alto Adige), ma intende anche sviluppare accordi di scambio e di collaborazione con gli Stati Uniti d’America (dove dal 2012 fruisce di una borsa di studio per due studenti in una fondazione artistica newyorkese e dove organizza ogni anno dei viaggi di studio), in Russia (grazie all’Associazione culturale Russkij Dom), in Svizzera, in Israele, a Malta e in Cina, a seguito di contatti attualmente in corso con la direzione e con docenti che in molti casi hanno avuto esperienze didattiche come visiting professors in quei Paesi.
Obiettivo principale della strategia di internazionalizzazione dell’Accademia è accrescere la mobilità degli studenti (attualmente tre/quattro studenti in ucita e sei in entrata all’anno) coinvolgendo tutti i Corsi di diploma sia nel 1° che nel 2° ciclo ed introdurre gradualmente la mobilità per placement.
L’Accademia intende inoltre favorire la mobilità dei docenti sia per attività didattica che per formazione, e quella del personale amministrativo.
Dopo le prime esperienze di mobilità del personale sia in entrata (dal 2010) che in uscita (dal 2011), si è infatti registrato un innalzamento del livello qualitativo e quantitativo della mobilità studentesca e si sono avviati proficui progetti di collaborazione (partecipazione di studenti e docenti a mostre e workshop internazionali).
L’Ufficio Relazioni Internazionali riceve solo su appuntamento.
Per prendere appuntamento inviare una mail a erasmus@accademiabelleartiverona.it
Coordinatore Erasmus
Francesco Ronzon
Ufficio Relazioni Internazionali
Marta Ferretti