Corso quinquennale a ciclo unico in: Restauro PFP1
Anno: 2° anno
Codice: ABPR75
Settore artistico/scientifico/disciplinare: Tecniche della decorazione per il restauro
Crediti formativi: 8
Ore: 100
Prof.ssa Annalisa Marcucci
E-Mail: annalisa.marcucci@accademiabelleartiverona.it
Obiettivi formativi
Il corso mira a fornire conoscenze specifiche alla formazione degli studenti in campo musivo, alla comprensione della tecnica specifica, alle sue regole e materiali costruttivi; dal riconoscimento della tipologia del manufatto, alla capacità individuale di approccio pratico-operativo: sia come momento di studio macroscopico dell’opera, che capacità decisionale rispetto all’esigenza conservativa del manufatto.
Contenuti del corso
TIPOLOGIE MUSIVE
– Descrizione delle varie tipologie musive e dei rivestimenti lapidei antichi e moderni.
– Definizioni in base alla tipologia costruttiva e decorativa.
TECNICHE MUSIVE
– Tecniche di realizzazione dei mosaici antichi e moderni.
– Tecniche di realizzazione del mosaico minuto filato romano.
– Tecniche di costruzione musiva e dei rivestimenti lapidei pavimentali e parietali.
MATERIALI IMPIEGATI NEL MOSAICO E RIVESTIMENTI LAPIDEI
– Supporti: caratteristiche e tipologie (supporti fissi o immobili, supporti mobili).
– Materiali leganti antichi e moderni: malte, adesivi e resine.
– Materiali lapidei: formazione e nomenclatura delle rocce; caratteristiche meccaniche e modalità d’impiego nei rivestimenti artistici.
– Materiali artificiali: materiali ceramici, materiali vetrosi, smalti colorati opachi e trasparenti con lamine metalliche.
DEGRADO DEI MATERIALI
– Studio dei fattori di deterioramento, per cause sia fisiologiche che patologiche, dei materiali naturali ed artificiali.
– Descrizione delle forme di alterazione e degradazione classificate in base alle norme UNI/Normal vigenti.
TEORIA DEL RESTAURO
– Applicazioni dei principi teorici del restauro sui manufatti musivi e lapidei.
ESPERIENZE PRATICHE PREVISTE DURANTE IL CORSO
– Realizzazione di leganti di natura inorganica: (malte aere e idrauliche).
– Realizzazione di leganti di natura organica: (stucchi e adesivi ottenuti mediante sostanze naturali e/o sintetiche).
– Preparazione di tessere musive mediante sistema tagliato.
– Realizzazione di cartoni preparatori.
– Realizzazione di mosaici e altri rivestimenti lapidei mediante metodo diretto.
– Realizzazione di mosaici e altri rivestimenti lapidei mediante metodo indiretto.
– Realizzazione di copie musive realizzate con tecnica a rivoltatura o stucco provvisorio.
– Esperienze di allettamento su supporti fissi e su supporti autoportanti.
– Esperienze di lavorazione di mosaico minuto filato romano.
– Trattamenti e finiture superficiali su mosaici ed altri rivestimenti lapidei.
Testi di riferimento
Carlo Bertelli. Il mosaico. Mondadori – Electa.
Marco De Luca. Il mosaico per immagini. Edizioni Essegi.
Isotta Fiorentini Roncuzzi, Il mosaico. Materiali e tecniche dalle origini ai giorni nostri. Longo Editore, Ravenna.
Metodi didattici
Il corso spazierà da lezioni teoriche ad esercitazioni pratiche di tecnica musiva, sperimentando diversi metodi antichi e contemporanei, con una specifica attenzione per la grammatica e le regole costruttive del mosaico, sia per quanto riguarda la stratigrafia materica che l’epifania dell’estetica del soggetto rappresentato.
Modalità di valutazione
Gli studenti saranno valutati secondo la loro partecipazione alle lezioni teoriche, allo scambio di conoscenze durante le lezioni teorico – pratiche ed attraverso elaborati musivi, supportati da una adeguata documentazione (tesina) fotografica relazionata dei manufatti musivi realizzati durante il corso, specificando la tecnica e il metodo utilizzato, descrivendo accuratamente la grammatica della costruzione musiva, nonché i materiali utilizzati nella loro valenza fisico-chimica specifica.